ENGIN AKYÜREK: UNA CARRIERA TRA SUCCESSI E SFIDE – 2013/2014


Engin Akyürek interpreta Tekin Bulut nel film Bi Küçük Eylül Meselesi
Engin Akyürek e il dolce fascino di Tekin Bulut





Dopo il suo indimenticabile ruolo in "Fatmagül Suçu Ne", Engin Akyürek decide di prendere una meritata pausa che lo tiene lontano dagli schermi per oltre un anno. Ma non sono stati mesi di completo riposo: il 2013 lo ha visto impegnato nella preparazione del suo nuovo progetto cinematografico. Parliamo di "Bi Küçük Eylül Meselesi", uscito il 14 febbraio 2014. Il film lo ha portato addirittura a trasferirsi, poco prima delle riprese, nell'incantevole isola di Bozcaada, situata all’ingresso dello Stretto dei Dardanelli nel Mar Egeo, per immergersi completamente nel suo personaggio, come lui stesso ha raccontato a Özlem Kotan nell'intervista per Cosmopolitan di febbraio 2014.

Nel film, Engin interpreta il ruolo di Tekin Bulut, un vignettista dall’aspetto poco attraente ma dal cuore d'oro, che ha scelto Bozcaada come sua dimora. La trama ruota attorno a Eylül, una ragazza allegra che, a seguito di un incidente, perde la memoria del suo ultimo mese di vita. Decisa a trovare delle risposte, seguendo il suo istinto, si reca a Bozcaada dove incontra Tekin, un uomo misterioso che le rivela di essere colui di cui lei si è innamorata. 

Tek è in assoluto il personaggio più puro e più difficile che Engin Akyürek abbia interpretato fino ad oggi, perché il suo aspetto poco attraente non si rivela allo spettatore solo con l’aspetto esteriore, bensì soprattutto con il suo atteggiamento: Tek è il primo a sentirsi “brutto” e perciò vive di conseguenza, ma  l’amore per Eylül lo sveglierà da questo torpore, sempre con la grande semplicità e naturalezza che contraddistingue questo personaggio. 

Per scoprire il resto della storia, non possiamo far altro che consigliarvi di guardare il film se non l'avete ancora fatto! Nel frattempo, vi lasciamo una video intervista dal backstage, in cui Engin ci racconta qualcosa sul suo personaggio e sul set, ovviamente con sottotitoli in italiano.



Ma veniamo alle curiosità che circondano questa pellicola, che è una delle più affascinanti tra quelle girate da Engin. Recentemente abbiamo letto un’intervista in cui il regista Kerem Deren ha confessato di essersi ispirato alla propria esperienza personale per creare il film, avendo vissuto una situazione simile a quella di Eylül. Questo spiega perché Engin stesso, nella video intervista, menzioni di aver "beneficiato della mente di Kerem Deren", definendo il personaggio di Tekin un sogno del regista. Il film, che si conclude con la dedica “A mia moglie Pinar che mi ha fatto vivere di nuovo un miracolo”  è anche un omaggio alla moglie di Kerem, a cui è dedicato per avergli salvato la vita dopo l'emorragia cerebrale che gli provocò la perdita temporanea della memoria.

Sempre nella stessa intervista Kerem ha anche rivelato di aver fatto una comparsa nel film, in pieno stile Hitchcock, insieme alla moglie, interpretando la coppia che arriva sull’isola insieme a Eylül e Berrak. 

Che si tratti di un film ben studiato e ben realizzato lo dimostra anche il fatto che la sua fase preparatoria ha richiesto un anno, mentre le riprese circa otto settimane, di cui ben 6 sull’isola, motivo per cui si può ammirare la particolare bellezza di Bozcaada, sia d'estate che d'autunno.

Un altro punto di forza del film è la sua colonna sonora, con "Kanatlarım Var Ruhumda" di Nil Karaibrahimgil che ha dominato le classifiche turche per lungo tempo, portando il film alla vittoria del premio per la "Miglior musica originale" al 25° Festival Internazionale del Cinema di Ankara.

Concludiamo questo breve articolo con gli attestati di stima da parte dei colleghi di Engin. Farah Zeynep Abdullah e Kerem Deren:

« Il mio co-protagonista Engin è una persona davvero molto sincera. Tra di noi si è creata una relazione molto naturale. Sono stata molto felice specialmente perché ho lavorato con un attore come lui e anche perché ho conosciuto Engin come persona » Farah Zeynep Abdullah - 2014

« La recitazione di Engin e il suo rapporto con la professione sono solidi come una roccia. Durante il processo di preparazione che ha preso sul serio, è entrato pienamente nel personaggio senza scendere a compromessi. Si è aggrappato a ciò che ha trovato e non lo ha mai lasciato andare. Ho affidato ad Engin un personaggio che mi sta molto a cuore e il personaggio che ha creato è stato al centro del lavoro » Kerem Deren -2014

Insomma, "Bi Küçük Eylül Meselesi" non è solo un film, ma un'esperienza cinematografica che incanta ed emoziona, grazie anche al talento e alla dedizione di Engin Akyürek e di tutto il team.

Alla prossima puntata 🙋​



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