Incontro con Engin Akyürek: un'esperienza indimenticabile alla Fiera Internazionale del Libro di Istanbul


Engin Akyürek alla Fiera Internazionale del Libro di Istanbul



UN'ESPERIENZA EMOZIONANTE CON ENGIN AKYÜREK

Engin Akyürek: un nome che fa sognare migliaia di fan in tutto il mondo. Per molti, lui è più di un semplice attore, è un'icona, un simbolo di talento e fascino senza pari.  E per me, averlo incontrato di persona è stato un sogno che si è avverato. Se sogni anche tu di incontrarlo di persona e di scambiare due chiacchiere con lui, allora non puoi perderti questo racconto emozionante che ripercorre la mia indimenticabile esperienza alla Fiera Internazionale del Libro di Istanbul, dove ho avuto la fortuna di vivere un momento magico che rimarrà impresso per sempre nella mia memoria. 


Fiera di Tüyap a Istanbul


Sono passati poco più di 6 mesi da quel 2 novembre 2023 quando, dopo settimane di trepidante attesa e di preparativi meticolosi, sono finalmente riuscita a salire su un aereo diretto a Istanbul, per andare alla prestigiosa 40a Fiera Internazionale del Libro. Il mio obiettivo era uno solo: incontrare, due giorni dopo, Engin Akyürek durante l'evento firmacopie dedicato al suo ultimo libro Zamansız. 


UN SOGNO CHE PRENDE FORMA

Non vi nascondo che i preparativi per la riuscita di questa giornata sono stati estenuanti: conosco un po' Istanbul, ma la location della fiera mi aveva preoccupato: Tüyap è una località estremamente periferica e il traffico della città spesso non perdona il minimo errore! Quanto tempo avremmo impiegato con un transfer? Se fosse rimasta bloccata in quel traffico infernale? A che ora saremmo dovuti partire per evitare qualsiasi inconveniente? No, le incognite erano troppe, così, dopo aver consultato le linee del trasporto pubblico ho preso la mia decisione: saremmo andati con i mezzi pubblici! Prima con il tram e poi con il metrobus, un'ora e mezza circa e saremmo arrivati lì, senza intoppi! 

Così, quel sabato mattina la sveglia ha suonato alle 6 e alle 7 eravamo per strada… sì, io, mio marito (un santo!) e mia nipote Irene, che non dice mai di no quando c’è da andare in giro! Certo siamo usciti decisamente presto, ma gli imprevisti sono sempre in agguato! Devo dire però che non siamo stati gli unici a muoverci con così largo anticipo, perché quando siamo arrivati c'era già coda alla biglietteria!


Stand di Doğan Kitap alla Fiera Internazionale del Libro di Istanbul


L'ATTESA E LA GIOIA DI TROVARSI

Lì, mentre aspettavamo di entrare, è successa la prima cosa bella: ho conosciuto Elena e Lucia, due compagne di "social media" con le quali condivido la mia passione per Engin Akyürek. Quanta emozione nel dare finalmente un volto e una voce a due di loro! Eravamo tutte lì, alla 40a Fiera Internazionale del Libro di Istanbul, per incontrare proprio lui!!! L'evento sarebbe iniziato alle 13, ma noi non sapevamo ancora dove. Purtroppo, sul sito della fiera, il salone e lo stand dove finalmente lo avremo visto, non erano indicati e così ci siamo trasformate in cani da segugio alla ricerca della nostra affascinante preda. Prima ci siamo rivolte ad uno dei ragazzi che stava allestendo degli stand in uno dei saloni in cui si sarebbero svolti i firma copie. 


40a Fiera Internazionale del Libro di Istanbul


"Afedersiniz, Engin Akyürek imza salonu nerede?" (Scusi, dove si trova il salone dove si svolgerà il firma copie di Engin Akyürek?), gli chiedo… 
Facile domandare, ma poi occorre anche capire la risposta, e quando ti viene risposto:
"Salon onbir" (salone 11) e sulla piantina della fiera che hai in mano ci sono solo 10 padiglioni, vi posso assicurare che non è bello! 
Per fortuna, il ragazzo ha capito che eravamo in difficoltà e ci ha dato le indicazioni:
"Önce doğru, sonra… right and then left" Adoro questi mix linguistici di cui mi servo spesso anche io perché l'importante è capirsi in qualche modo! 
Quindi prima dritto, poi a destra, quindi a sinistra e... Omg! Un salone immenso, praticamente un hangar, pieno di stand predisposti per decine e decine di autori! Ma dove sarà il nostro Engin?
Torniamo a chiedere, questa volta ad una signorina: 
"Afedersiniz, Engin Akyürek imza salonu nerede?" 
Questa volta la ragazza consulta una lista e replica:
"Salon onbir stant onalt" 
"Teşekkür ederim" 
"Rica ederim" 
Stand numero 16... finalmente eravamo a destinazione e, nonostante fosse prestissimo… qualche altra fan ci aveva anche già anticipato!
È iniziata così l'attesa… 
Ad un certo punto, tra una chiacchiera e l'altra per smorzare un po' la tensione e l'emozione, si avvicina una ragazza che evidentemente ci aveva sentito chiacchierare:
"Scusate ma siete italiane?" 
"Si" 
"Io sono Marisa… Ecco un'altra compagna di social! Ed ecco un'altra che, rimasta folgorata dal fascino di Engin, si era precipitata nuovamente al suo cospetto alla prima occasione! Bellissimo!!! Dico "nuovamente" perché Marisa era già stata all’evento firma copie di giugno!



LA MAGIA DEL FANDOM: TRA NUOVE AMICIZIE E REGALI SPECIALI

Il tempo che ci divideva dal momento in cui lo avremmo finalmente ammirato in tutto il suo carisma e il suo splendore è passato in fretta ed è stato emozionante: prima ci hanno fatto cambiare stand, siamo state spostate al numero 12 e poi, via via che la fila si allungava, riconoscevamo altri volti a noi noti, persone con cui scambiamo quasi quotidianamente commenti sui social: l'instancabile Mahta, il cui impegno è più che prezioso per la comunità di Engin Akyürek, Oktay, che ogni tanto scrive di Engin su una rivista online e di cui ho tradotto un paio di articoli su Engin (che leggerete prossimamente), e anche Ebru, che ringrazio per avermi permesso di partecipare ad un bellissimo regalo per l'ultimo compleanno di Engin: il rifacimento di un'aula di una scuola in un piccolo paesino, all'interno della quale è stato realizzato un angolo di lettura dedicato a Engin. Engin Akyürek è anche questo! 


Engin Akyürek firma Zamansız per i fan


UN INCONTRO DA TOGLIERE IL FIATO COME UN GIRO SULLE MONTAGNE RUSSE

Ma torniamo a noi! Eccoci al momento tanto atteso! Engin Akyürek entra da una porta laterale allo stand, bello come non mai, in abiti casual total black, scarpe da ginnastica e calzini bianchi e... la camicia sbottonata… tanto sbottonata che, se l’avesse portata così qualcun altro avrei pensato che fosse un po' esagerato, ma lui… lui no! Lui era divino!!! Si avvicina allo stand, bacia e abbraccia Burcu Türünz - la Bade di Adım Farah - che lo stava aspettando lì di lato, saluta tutte noi e firma la sua copia. Poi si dedica ad alcuni bambini, che tenerezza infinita! Poi si inizia. 


Engin Akyürek alla 40a Fiera Internazionale del Libro di Istanbul


Non avevo molte ragazze davanti a me e il panico mi ha letteralmente catturato! Oddio che faccio? Cosa gli dico? Lui ogni tanto si girava e salutava sorridendo, agitando la mano, senza rendersi conto - o forse sì - che ad ogni suo gesto noi smettevamo di respirare per l'emozione! Le ragazze che mi precedono iniziano a passare una ad una. Mi sembrano tutte molto sciolte, mentre io sono completamente in confusione! Ad un certo punto arriva anche Bahattin Hekimoğlu, il campione paralimpico che ha collaborato con Engin nella pubblicità Shell: firma, due chiacchiere, foto e si riprende. 

Engin Akyürek  con Bahattin Hekimoğlu


Quando Elena termina, il ragazzo della sicurezza mi fa passare, gli do il telefono e mi avvicino al tavolo. In quel momento, il tempo si è fermato. Ho guardato Engin negli occhi e mi sono persa nel suo dolcissimo sguardo. Mi saluta dicendomi "Merhabalar" (ciao) e la sua voce e il suo sorriso sincero mi catapultano immediatamente sulle montagne russe!!! Senza fiato riesco a malapena a salutarlo… sono quasi completamente ipnotizzata da lui! È confermato che quest'uomo ha un magnetismo pericoloso! Così dimentico persino di dargli la mano e gli porgo direttamente i libri da autografare, ma lui viene attratto subito dal primo numero di Kafasına Göre che ho portato con me. La sua esclamazione di stupore attira l'attenzione di Yasin (l'editore della rivista e suo grande amico) e, a questo punto, tutto diventa più semplice, le montagne russe su cui ero salita poco prima diventano meno ripide. 

Engin Akyürek firma Sessizlik e Zamansız alla Fiera Internazionale del Libro di Istanbul

Mostro la rivista a Yasin, spiego, in un turco reso ancora più approssimativo da una salivazione quasi azzerata, che sono arrivata dall'Italia, che ho tutti i numeri della rivista tranne il numero due e chiedo a Yasin se si può avere, ma la risposta è negativa. Pazienza, io intanto mi guardo Engin, aiuto a preparare le pagine che accoglieranno quella sua firma tanto incomprensibile quanto familiare, sui libri che ho portato con me, e continuo a perdermi nei suoi movimenti, nei suoi sguardi… Mi perdo così tanto che, quasi quasi, dimentico persino di dargli i due regalini che ho nel sacchetto: uno da parte mia e uno da parte di Francesca. Quindi prendo il sacchetto, glielo porgo e lui, guardandomi negli occhi e portandosi la mano sinistra al petto, mi domanda "Bana mı?“ (È per me?)…" Tabii ki sana!" (Certo che è per te) rispondo. "Ma per chi dovrebbe essere?" penso tra me e me! Ma è quando Engin ci guarda dentro per un secondo, prima di passarlo ai suoi collaboratori, non riuscendo a trattenere la sua curiosità, che le montagne russe tornano a togliermi il fiato! Perché in quel momento ho visto il bambino che è in lui, il bambino curioso che si meraviglia per un regalo, che si stupisce di essere tanto amato, "il bambino che lo lancia di ramo in ramo" (come lui stesso ha dichiarato in un’intervista) e che ci permette di godere dei suoi racconti e che, con una naturalezza senza pari, seppur solo per qualche minuto, mi ha reso partecipe del suo luna park.


Engin Akyürek al firma copie della 40a Fiera Internazionale del Libro di Istanbul


INTANTO INTORNO A ME…

Ecco… siamo giunti al termine… Sono in completa confusione… Che dico ora? Dalla bocca mi escono due frasi pronunciate in modo molto approssimativo per l’emozione: “Kalemine sağlık Engin! Hoşça kal.”, (Complimenti alla tua penna Engin! Arrivederci). A quel punto mi volto e mi rendo conto che mio marito e mia nipote avevano cercato in tutti i modi di attirare la mia attenzione per poter scattare qualche foto, ma io niente… non avevo sentito niente! Allora mi fermo per qualche secondo, in modo tale da poter ricordare questo giro indimenticabile sulle montagne russe nel luna park di Engin Akyürek anche con qualche scatto, recupero il telefono che avevo dato al ragazzo della sicurezza e li raggiungo. Chissà che avrà pensato Engin… :) 


Engin Akyürek

UN RICORDO PREZIOSO

Questo è quello che ho portato a casa con me di questa esperienza straordinaria ed è una sensazione meravigliosa! L'incontro con Engin Akyürek è stata un'esperienza che ha superato di gran lunga le mie aspettative. Ho avuto la possibilità di conoscere un uomo di grande talento, umile e gentile, che ha saputo conquistare il mio cuore con la sua simpatia e la sua semplicità. Questo ricordo prezioso lo porterò sempre con me, come un monito a non smettere mai di sognare e di inseguire i propri desideri. Se siete fan di Engin Akyürek, non perdete mai la speranza di poterlo incontrare un giorno. Con un pizzico di fortuna, un pizzico di follia e tanta passione, tutto è possibile! E ricordate: Engin è una persona straordinaria, proprio come la vedete nei suoi film e nelle sue serie tv.


                                                                                                            Silvia






Commenti

  1. Poche volte non so cosa scrivere. Perché l'emozione è enorme quando un sogno si realizza. Mi viene da sorridere leggendo quello che hai scritto. Un sorriso di felicità, gioia pura e semplice. Lo stesso sorriso di quando ero in attesa anche se non ero lì con te. Felice come una bambina. Grazie per avermi fatto di nuovo sorridere ripensando a quel momento🤍

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    1. Grazie a te Fra, per esserci stata anche se non eri lì e per avermi incoraggiata a scrivere anche se non è il mio forte. Anche io sorrido quando ci ripenso, sai, perché quella difficoltà a gestire la situazione non mi appartiene. Di solito riesco sempre a mantenere il sangue freddo, ma con Engin non è stato proprio possibile! 🫠🤍

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