Passa ai contenuti principali

Post

In primo piano

ARAF - PURGATORIO

Racconto di Engin Akyürek dal n. 61 di Kafasına Göre - marzo/aprile 2025 - Traduzione in italiano  Aveva resistito con tutte le sue forze all’idea di andare in pensione. Almeno, svegliandosi al mattino, sapeva di avere un posto dove andare, un’occupazione. Il lavoro da funzionario pubblico a cui aveva dedicato quarant’anni, più che un impiego, era un rifugio segreto per la sua anima. Come se indossasse il costume di una pessima rappresentazione teatrale, il suo mondo interiore traboccava da ogni angolo e ormai non riusciva più a nascondere le sue ombre. La vita da funzionario pubblico, intrappolata tra quattro fredde mura, era stata allo stesso tempo il suo rifugio e il suo inferno. Il signor Tufan (tufan vuol dire diluvio, alluvione, ndt) si era ritrovato pensionato, dopo quarant’anni di servizio, con una sola firma. I suoi lati più oscuri, diffusi in ogni angolo del suo essere come una ragnatela, erano sempre pronti a scattare: bastava che si trovasse di fronte alla bontà o alla ...

Ultimi post

HAVADA ANILARIN KOKUSU VAR - C'E' PROFUMO DI RICORDI NELL'ARIA

PAMUK ANNE - MAMMA PAMUK

SÜT - LATTE

GEYİK – IL CERVO

Finalmente anche Engin Akyürek con Adım Farah arriva in Italia, su Mediaset!

KÖTÜ KOKU - CATTIVO ODORE