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İSİMSİZ - SENZA NOME

Racconto di Engin Akyürek dal n. 65 di Kafasına Göre - novembre/dicembre 2025 - Traduzione in italiano I campi coltivati, stesi come teloni sulla terra gialla, aspettavano di essere raccolti. Il sole tingeva di sé l'intero campo, salutando i volti sudati e le mani callose. Mancavano due giorni alla fine del lavoro e gli operai avevano iniziato a smontare le tende, preparandosi a tornare alle loro case. Sfidando il sole, le spighe di grano cercavano di rimanere in piedi e il rumore prodotto dai loro corpi che si completavano a vicenda, ricordava una sinfonia. Il calore, l'odore di gasolio e i granelli di paglia gialla che volavano nell'aria avevano un suono. Si appoggiò con il corpo nel punto più ombreggiato del campo ingiallito, come se sapesse cosa sarebbe successo. Era qualcosa che sentiva, più che sapere. Erano passati quattro mesi da quando era arrivato in questo campo giallo. Era stato portato da lontano nel cassone di un camion e anche se sentiva il motivo per cui e...

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